Tutto quello che devi assolutamente sapere per poter ottenere un rimborso relativo ai costi affrontati per estinguere o rinnovare il finanziamento con cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Clicca le seguenti voci per approfondire gli aspetti chiave:
►Ho diritto ad un rimborso sul prestito o cessione del quinto rinegoziato in passato?
►Quali sono i costi che per cui ho diritto ad essere rimborsato?
►Posso vedere un esempio di rimborso per estinzione o rinnovo di una cessione del quinto?
►Qual è la procedura da seguire per chiedere il rimborso?
►In quanto tempo riesco ad ottenere il rimborso per estinzione o rinnovo del finanziamento?
►Nel web ho visto altre realtà trattare questo argomento, posso fidarmi?
►Sono un pensionato che ha estinto / rinnovato una cessione del quinto della pensione: ho diritto ad un rimborso?
►Come posso contattare l’avvocato Gianluca Mengoni? Ci sono costi da sostenere?
HAI ESTINTO O RINNOVATO UN FINANZIAMENTO CON CESSIONE DEL QUINTO? PROBABILMENTE HAI DIRITTO AD UN RIMBORSO!
Il consumatore che ha stipulato un finanziamento con cessione del quinto dello stipendio o un finanziamento con delega di pagamento (forma di finanziamento che può aggiungersi alla cessione del quinto e la cui rata può incidere al massimo per un altro quinto dello stipendio), molto spesso non è a conoscenza o non viene informato che nel momento in cui estingue il prestito anticipatamente o lo rinnova con un nuovo finanziamento, l’istituto finanziario che lo ha erogato è tenuto a rimborsare alcuni costi che il consumatore ha pagato anticipatamente per tutto il periodo stabilito nel contratto.
Tale principio è stato espressamente chiarito nella comunicazione della Banca d’Italia del 10/11/2009 e del 7/4/2011, costantemente citate nelle decisioni arbitrali, parimenti nei regolamenti ISVAP n. 35 del 26/4/2012.
MA QUALI SONO I COSTI GIÀ AFFRONTATI PER CUI IL CONSUMATORE HA DIRITTO AD ESSERE RIMBORSATO?
1. in assenza di una chiara ripartizione nel contratto di finanziamento tra oneri e costi, avrà diritto alla quota parte delle commissioni finanziarie e di intermediazione.
2. avrà anche diritto al rimborso del premio assicurativo, distinto in rischio vita e rischio impiego naturalmente sempre in quota parte.
Per quanto riguarda il rimborso delle commissioni, se il consumatore ha maturato il diritto, di solito gli istituti finanziari non creano difficoltà per la liquidazione, mentre il rimborso assicurativo è più problematico (gli istituti che più frequentemente erogano questo tipo di finanziamento sono Agos, Neos, Accedo, Compass, Findomestic, Genialloyd, Groupama; istituti bancari che diffusamente concedono il finanziamento sono Unicredit ed Intesa Sanpaolo). Per prassi una volta presentata la richiesta di rimborso, l’istituto finanziario invita il consumatore per il rimborso assicurativo a rivolgersi alla Compagnia con cui è stata stipulata la polizza rischio vita o impiego. Ma le vicissitudini per il consumatore non sono terminate, perché le Compagnie rispondono che con l’entrata in vigore in data 19/12/2012 della Legge 221/2012, la rimborsabilità del premio è prevista soltanto per i contratti assicurativi in corso alla data del 19/12/2012 e non per quelli esauriti anteriormente al 19 dicembre 2012.
A tutte queste eccezioni pretestuose per non rimborsare i consumatori, per fortuna hanno fatto chiarezza le numerose pronunce emesse dagli Arbitrati Bancari e Giudici di Pace, affermando il principio “che il rimborso assicurativo deve essere corrisposto dall’intermediario finanziario con cui il consumatore ha concluso il contratto di finanziamento ed in quanto tale responsabile per la restituzione”, pertanto per quanto riguarda i rapporti tra intermediario Finanziario e Assicurazione sono questioni che entrambi devono risolvere tra loro in separata sede, tenendo fuori il consumatore.
Bisogna anche dire che questi tipi di rimborsi riguardano soprattutto contratti di finanziamento conclusi fino agli anni 2012/13 in cui la trasparenza bancaria lasciava a desiderare, oggi con l’entrata in vigore della nuova normativa molte Finanziarie si sono adeguate informando il consumatore.
ESEMPIO DI RIMBORSO PER ESTINZIONE O RINNOVO DI UN FINANZIAMENTO CON CESSIONE DEL QUINTO
(clicca per ingrandire)
Consumatore stipula in data 21/1/2009 un finanziamento per € 26.640,00 con Banca X con un ammortamento della durata di 120 mesi.
Al momento della stipula gli vengono addebitate le commissioni finanziarie e accessorie nonché i premi assicurativi indicati nello schema di contratto seguente.
(schema)
Consumatore decide alla 48° rata di estinguere o rinnovare il finanziamento per cui avrà diritto ad un rimborso per commissioni e premio assicurativo secondo un criterio proporzionale per le successive 72 rate non godute:
1. rimborso commissioni € 1.751,00
2. rimborso assicurativo € 1.156,00
Totale rimborso € 2.907,00
COME SI CHIEDE IL RIMBORSO PER ESTINZIONE O RINNOVO DI UN FINANZIAMENTO CON CESSIONE DEL QUINTO
(clicca per ingrandire)
Si predispone l’atto di reclamo che verrà inviato per PEC all’istituto Finanziario/Bancario con cui si richiede il rimborso.
Per predisporre questo atto occorrono i seguenti documenti:
1. copia contratto finanziamento
2. copia prospetto liquidazione estinzione o rinnovo
3. copia documento identità + codice fiscale
Inviata la richiesta, l’istituto dovrebbe rispondere entro 30/60 gg con comunicazione tipo fac-simile di seguito riportato (clicca su immagine per il dettaglio)
Dopo di che il cliente dovrà firmarla e verrà inviata all’Istituto che provvederà a spedire l’assegno intestato al beneficiario presso lo studio dell’avvocato.
Nota Bene: può capitare che il reclamo non sempre venga accolto oppure accolto parzialmente perché l’istituto potrebbe aver già pagato al momento dell’estinzione e il consumatore non averne avuto consapevolezza.
TEMPISTICHE PER OTTENER UN RIMBORSO ESTINZIONE O RINNOVO DI UN FINANZIAMENTO CON CESSIONE DEL QUINTO
Una volta presentato il reclamo, la Finanziaria deve entro 30gg comunicare se lo accoglie o meno.
In caso di esito positivo, i tempi per ricevere il pagamento variano a seconda che si tratti del rimborso delle commissioni, che generalmente si ottengono in 30/60gg mentre per il rimborso assicurativo trascorrono anche diversi mesi per il meccanismo di contestazione fra Finanziaria e Compagnia assicurativa, su chi debba provvedere al pagamento.
Questi termini sono solamente indicativi, perché la tempistica dipende anche dalla serietà o meno dell’Istituto Finanziario: per esempio tutti i rimborsi Neos Banca, oggi Intesa San Paolo sono veloci e puntuali, mentre con le Finanziarie minori diventa difficile ottenerli, costringendo il consumatore anche a ricorrere al Giudice di Pace.
IL GIUDIZIO DEGLI UTENTI SU ALTRE REALTÀ ONLINE CHE TRATTANO I RIMBORSI PER RINNOVO O CESSIONE DI UN FINANZIAMENTO CON CESSIONE DEL QUINTO… NON TUTTO È ORO QUELLO CHE LUCCICA!
(clicca per ingrandire)
Negli esempi riportati alcuni utenti si lamentano riguardo a come la propria pratica sia stata gestita in maniera in maniera superficiale, oppure in merito a richieste di compensi esagerati…
Non sempre gli altri mantengono le promesse fatte!
SEI UN PENSIONATO CHE HA ESTINTO HO RINNOVATO UNA CESSIONE DEL QUINTO SULLA PENSIONE?
Niente paura! Gli stessi principi e le spiegazioni di cui sopra valgono anche in caso di rinnovo o estinzione di una cessione del quinto sulla pensione da parte di un pensionato. Se sussistono le condizioni, anche un pensionato inps può essere rimborsato di alcuni costi!
NON SBAGLIARE: SCEGLI UN’ASSISTENZA LEGALE SERIA E PROFESSIONALE!
Il servizio di consulenza svolta dallo Studio Legale Avvocato Gianluca Mengoni è veloce ed intuitivo: per sapere se si ha diritto o meno ad un rimborso e per cercare di ottenerlo in tempi rapidi il consumatore deve inviare:
1. copia contratto finanziamento
2. prospetto liquidazione o almeno a quale rata è stato estinto o rinnovato il finanziamento
Dopo di che, se il consumatore ha diritto al rimborso, potrà dare incarico all’avv. Mengoni con mandato scritto e firma accordo del compenso pari ad una percentuale sulla somma incassata.
In caso di esito negativo, nessun compenso verrà richiesto dall’avvocato.
Per questi tipi di rimborsi vengono richiesti dai vari operatori compensi molto alti, anche del 50% sul ricavato e che vengono accettati perché il consumatore ragiona che comunque sono soldi su cui non faceva conto.
L’avvocato Mengoni ha sempre richiesto una percentuale di compenso molto più bassa di quella praticata sul mercato relativamente ai rimborsi per estinzione o rinnovo del finanziamento sulla cessione del quinto!