A cura dell’avv. Gianluca Mengoni, in collaborazione con l’agronomo dott. Luca Mercadante
Il bilancio pluriennale UNIONE EUROPEA è suddiviso in rubriche, organizzate per temi. Per il periodo 2014-2020 il bilancio dispone di risorse pari ad € 960.000.000.000 (960 miliardi). La Politica Agricola Comune (PAC) rimane la più importante voce di spesa del bilancio pluriennale europeo 2014-2020: 373.179.000 euro, di cui:
– 277.851.000 destinati al 1° pilastro;
– 95.577.000 destinati al 2° pilastro;
STRUTTURA DELLA PAC 2014-2020
La nuova PAC è costituita da 4 regolamenti che entreranno in vigore il 1° gennaio 2015 e da un regolamento transitorio valido per l’anno 2014, che favorisce la transizione negli stati membri verso la nuova PAC
DUE PILASTRI
I regolamenti sono organizzati su due pilastri:
1° pilastro: pagamenti diretti, OCM;
2° pilastro: sostegno allo sviluppo rurale;
4 REGOLAMENTI
1. Pagamenti diretti: norme che regolano il regime di sostegno diretto agli agricoltori
2. Organizzazione Comune Mercato (OCM): stabilisce un’organizzazione comune di mercato dei prodotti agricoli
3. Sviluppo Rurale: sostegno allo sviluppo rurale
4. Regolamento Orizzontale: per il finanziamento, la gestione e il monitoraggio della PAC
OBBIETTIVI DELLA NUOVA PAC
– Sviluppare una produzione alimentare sostenibile attraverso l’aumento della competitività delle imprese agricole e l’aumento di reddito delle produzioni;
– Elaborare un piano per la gestione delle risorse e contrastare gli effetti del cambiamento climatico;
– Programmare uno sviluppo territoriale equilibrato, al fine di valorizzare la differenziazione delle agricolture delle aree rurali;
ESAME IN DETTAGLIO DEL REGOLAMENTO SUI PAGAMENTI DIRETTI
– Entrerà in vigore dal 1° gennaio 2015;
– Prevede la suddivisione in 7 componenti
PAGAMENTO DI BASE
1. I titoli storici scadranno il 31 dicembre 2014;
2. E’ prevista l’assegnazione di nuovi titoli agli agricoltori attivi in base alla domanda unica presentata il 15/5/2015;
3. Dopo la prima assegnazione, si potranno ottenere titoli:
- per assegnazione delle riserva nazionale;
- per trasferimento (affitto o compravendita);
4. Requisiti per avere accesso ai titoli:
- aver ricevuto pagamenti diretti durante il 2013;
- risultare agricoltore attivo;
La PAC 2014-2020 prevede che i nuovi titoli siano soggetti alla regionalizzazione, che è lo strumento introdotto per rendere gli aiuti diretti agli agricoltori più omogenei all’interno di ciascun Stato membro.
Per evitare l’effetto penalizzante della “regionalizzazione” sugli agricoltori attualmente in possesso di titoli di valore elevato, la nuova PAC prevede il meccanismo della “Convergenza”, per garantire una transizione graduale dal sistema dei titoli storici a quello dei nuovi titoli con pagamenti più omogenei.
Per ricevere il pagamento di base, l’agricoltore deve abbinare il possesso di un titolo a un ettaro di superficie ammissibile.
Ogni Stato membro stabilirà una riserva nazionale alimentata con una riduzione percentuale del pagamento di base, per assegnare titoli a:
1. giovani agricoltori;
2. agricoltori per evitare abbandono delle terre;
3. agricoltori per compensare svantaggi oggettivi;
PAGAMENTO ECOLOGICO (GREENING)
1. E’ il secondo pagamento per importanza dopo il pagamento base;
2. Occuperà una percentuale fissa del 30% delle risorse finanziarie per Stato membro;
3. Si tratta di una nuova condizione che impegnerà gli agricoltori da 1/1/2015;
4. Vi hanno diritto gli agricoltori che hanno accesso al pagamento base;
CONDIZIONI PER IL PAGAMENTO GREENING
1. Dovranno essere rispettate contemporaneamente le seguenti pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente:
– Diversificazione delle colture, applicata solo ai seminativi con esclusione delle colture permanenti;
– Mantenimento dei prati permanenti che non potranno essere arati o coltivati;
– Presenze di aree di interesse ecologico, obbligatorie per le aziende con più di 15 ha a seminativo. Possono consistere:
- Terreni lasciati a riposo;
- Terrazzamenti;
- Elementi caratteristici del paesaggio:
- – Siepi o fasce alberate fino a 10 mt.
- – Alberi isolati e in filari con chioma 4 mt.
- – Gruppo alberi o boschetti sup. 0,3 ha
- – Bordi campi larghi tra 1 e 20 mt.
- – Stagni superficie max 0,1 ha
- – Fossati larghi mex 6 mt.
- – Muretti pietra tradizionali
2. Gli obblighi sopra elencati possono essere assolti anche attraverso pratiche definite “equivalenti”:
– Pratiche agricole equivalenti diversificazione:
- avvicendamento delle colture
- copertura vegetale del suolo
- colture intercalari
– Pratiche agricole equivalenti mantenimento prati permanenti:
- gestione del prato tramite regime taglio
- sistema di pascolo estensivo
– Pratiche agricole equivalenti alla costituzione aree interesse ecologico:
- Set aside ecologico
- Fasce tampone attorno aree valenza naturalistica
- Gestione bordi lungo appezzamenti per favorire fauna selvatica
- Produzione su seminativi in assenza irrigazione, concimazione
3. Il mancato rispetto del Greening comporta il decadimento del diritto al pagamento fino al 2016. Nel 2017 verrà aggiunta una sanzione pari al 20% del pagamento, che si innalzerà al 25% nel 2018.
PAGAMENTO GIOVANI AGRICOLTORI
– Finanziamento obbligatorio per gli stati membri fino al 2% del massimale nazionale;
– E’ definito “giovane agricoltore”:
- l’agricoltore che si insedia per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda;
- che abbia meno di 40 anni al momento di presentazione della domanda;
- che possieda adeguate competenze professionali;
- gli aiuti verranno aumentati del 25% nei primi 5 anni;
PAGAMENTO ACCOPPIATO
Una percentuale compresa tra l’ 8 e il 13% del massimo nazionale è destinata all’aiuto del settore agricolo, l’Italia punta sulla zootecnia. Lo scopo è sostenere quella produzioni agricole che sono in difficoltà o sono fondamentali per l’equilibrio economico nazionale.
PAGAMENTO PICCOLI AGRICOLTORI
1. Sostituisce tutti gli altri pagamenti diretti;
2. Intende realizzare una semplificazione ammnistrativa;
3. Interessa l’agricoltore che presenta domanda entro il 2014;
4. L’importo aiuto non supera € 1.250,00;
5. I piccoli agricoltori sono esonerati dal greening
ALTRE NOVITA’ DELLA RIFORMA
AGRICOLTORE ATTIVO
I pagamenti diretti PAC saranno destinati solamente a che si dedica effettivamente all’attività agricola e può essere definito “agricoltore attivo”, ovvero a chi:
– svolge attività agricola su terreni tenuti in uno stato idoneo all’allevamento o alla coltivazione
– non rientra nella lista nera comprendente possessori di terreni agricoli appartenenti a soggetti quali aeroporti, ferrovie, tenute di caccia, camping, campi da golf ecc.
In Italia l’orientamento è il seguente: sono considerati agricoltori attivi i soggetti che percepiscono pagamenti diretti pari o superiori:
– € 5.000,00 per aziende ubicate zone svantaggiate
– € 1.250,00 nelle altre zone
Inoltre che dimostrano i seguenti requisiti:
– iscrizione INPS come imprenditore agricolo, coltivatore diretto
– titolare di p.iva agricola con proventi agricoli oltre € 7.000,00
SOGLIE MINIME
In Italia: € 250,00 nel primo anno, € 300,00 a regime a partire dal 2017.
DEGRESSIVITA’
Altro aspetto importante riguarda la riduzione obbligatoria dei pagamenti: si è deciso di applicare una riduzione del 50% dei pagamenti diretti (regressività) sulla parte eccedente i 150.000 del pagamento di base e del 100% per la parte eccedente i 500.000 euro. Lo scopo è porre un limite ai pagamenti diretti delle grandi aziende agricole.